Nell’ultima giornata di campionato, l’Atalanta supera il Monza 5-2 e si qualifica per l’Europa League. Una sconfitta che non rovina la storica prima stagione in Serie A dei biancorossi, che chiudono con un ottimo undicesimo posto in classifica.
I nerazzurri vogliono vincere per centrare il loro obiettivo e al 4’ hanno una grande occasione con Koopmeiners, che non riesce a trovare la porta dopo un disimpegno errato della difesa biancorossa. Al 6’ Scalvini di testa non si coordina bene in area brianzola e manda a lato. Uno dei tanti ex della partita, Colpani, prova il mancino da fuori al 7’, trovando la respinta di Sportiello. Inizio di gara frizzante e al 12’ si sblocca il punteggio, con Koopmeiners che colpisce di testa sul secondo palo su cross da sinistra, portando in vantaggio l’Atalanta. Spinti dal pubblico del Gewiss Stadium, i bergamaschi insistono e al 22’ Maehle sfiora un gran gol di tacco su cross di Zappacosta. Al 26’ contropiede veloce nerazzurro, la palla arriva a Hojlund, che dribbla un avversario e calcia in porta, ma Di Gregorio blocca. Il Monza si salva e reagisce, andando vicinissimo al pareggio un minuto più tardi. Guizzo di Colpani che combina con Caprari e si trova davanti a Sportiello, bravo a tuffarsi sul sinistro del centrocampista: arriva poi Carlos Augusto in corsa, ma la sua ribattuta col destro è fuori misura. L’Atalanta torna a farsi vedere al 37’ con un’altra azione rapida, che termina con il destro di Zappacosta di poco fuori misura. Il raddoppio bergamasco arriva nel recupero del primo tempo, ancora con Koopmeiners, che in due tentativi batte Di Gregorio dopo la prima respinta del portiere. Il Monza inizia bene la ripresa e al 48’ Colpani manda in porta con una gran palla Dany Mota, che chiude troppo la girata col destro. Sul ribaltamento di fronte l’Atalanta va vicina al terzo gol con Hojlund: Di Gregorio è bravo a respingere il suo tiro.
Partita bellissima, che si riapre al 51’ col bellissimo sinistro a giro di Colpani, su sponda di Dany Mota. Non esulta il centrocampista cresciuto in nerazzurro, che trova il suo quarto gol in campionato. L’Atalanta però non smette di ripartire con le sue fiammate, come quella che al 52’ porta a un passo dalla deviazione in scivolata di Hojlund, su cross di Koopmeiners. Aumenta la pioggia e sul terreno pensate Palladino inserisce Petagna per Dany Mota al 62’. Dopo l’espulsione per proteste di un nervoso Gasperini, l’Atalanta sfiora il 3-1 con un gran sinistro da fuori di Koopmeiners. Palladino inserisce Birindelli e Marlon, ma quest’ultimo viene espulso poco dopo. Di Bello vede un colpo sul volto di Koopmeiners ed estrae il rosso diretto tra le proteste del brasiliano.
L’Atalanta ne approfitta e al 74’ segna il 3-1 con Hojlund, che questa volta arriva puntuale sul cross sul secondo palo dello scatenato Koopmeiners e insacca, bissando la rete dell’andata. Sotto di due reti e in dieci, si fa durissima per il Monza, che al 79’ subisce il quarto gol. E’ una prodezza di Koopmeiners, che vede Di Gregorio fuori dai pali e dalla distanza lo beffa con un pallonetto fantastico. Tripletta per lo scatenato olandese e delirio al Gewiss Stadium. Il Monza però ha orgoglio, e segna al 81’ con Petagna, bravissimo a girarsi di prepotenza e superare Sportiello con un tocco sotto. Gol dell’ex e quarto in campionato anche per lui. Nel finale la squadra di Palladino ci prova anche in dieci e il nuovo entrato Machin spaventa Sportiello con un destro di poco alto. L'Atalanta però è letale in contropiede e al 92' un altro nuovo entrato, Muriel, trafigge Di Gregorio per il definitivo 5-2.
I nerazzurri vanno in Europa League. Per il Monza un undicesimo posto finale più che positivo, al termine di una stagione da ricordare.
VISUALIZZA LA POLICY COMPLETA