Associazione Calcio Monza S.p.A.

MONZA 21/22: CRONACA DI UNA STAGIONE INDIMENTICABILE


La stagione 2021-22 resterà per sempre nella storia dell’AC Monza. Riviviamola attraverso il racconto dei momenti più significativi vissuti dai biancorossi.


RIPROVIAMOCI

Il 5 luglio all’U-Power Stadium, Adriano Galliani presenta il nuovo allenatore: è Giovanni Stroppa, che torna a Monza 32 anni dopo la sua esperienza da giocatore. Uno striscione fuori da Monzello recita “Riproviamoci”, che diventa lo slogan della nuova stagione. Dopo tre settimane di ritiro in Trentino, un appuntamento di lusso attende i biancorossi . Il 31 luglio all’U-Power Stadium si gioca Monza-Juventus per la ventottesima edizione del trofeo Luigi Berlusconi, che torna dopo sei anni. Il Presidente del Monza Paolo Berlusconi consegna la coppa ai bianconeri che vincono 2-1, ma i brianzoli non sfigurano di fronte alla squadra di Allegri e i tifosi cullano sogni di grandi notti. La campagna acquisti è ancora una volta all’altezza delle ambizioni della società: ci sono tutti gli ingredienti per centrare l’obiettivo tanto desiderato. 



LE PRIME PARTITE UFFICIALI

Per un curioso scherzo del sorteggio, la prima partita ufficiale si gioca a Cittadella, dove tre mesi prima il Monza era stato sconfitto nell’andata delle semifinali playoff, mancando poi per un gol la clamorosa rimonta al ritorno. E’ un caldissimo pomeriggio di metà agosto quando al Tombolato va in scena la gara secca dei trentaduesimi di Coppa Italia, che i padroni di casa vincono 2-1. Per la rivincita coi veneti ci sarà tempo. Il debutto in campionato invece è dietro l’angolo: il 22 agosto la squadra di Stroppa esordisce a Reggio Calabria, dove su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, finisce senza reti. Alla prima in casa, un colpo di testa di Gytkjaer piega la Cremonese regalando una notte di festa all’U-Power Stadium, che ritrova i tifosi dopo lunghi mesi di assenza per la pandemia.

LA PRIMA SVOLTA

Dopo la prima sconfitta, a Pisa (anche per questa rivincita ci sarà tempo...), il 25 settembre arriva il primo storico gol in Serie B di un classe 2004, il gioiellino Samuele Vignato che sigilla il 3-1 biancorosso sul Pordenone.

La sera del 1 ottobre il Lecce batte un Monza ancora alla ricerca della quadratura, tra infortuni e nuova guida tecnica. Un ko duro, ma che si rivela salutare, perché dopo la sosta lo 0-0 di Parma apre una serie di dieci risultati utili consecutivi. Il 23 ottobre arriva il giorno della rivincita col Cittadella, piegato al 91’ da una volata di D’Alessandro che sfata il tabù veneto. Sarà solo il primo di una serie di gol nel finale che diventano un marchio di fabbrica del Monza di Stroppa. Come quello bellissimo segnato da Machin, che al 88’ decide il derby col Como mandando in delirio l’U-Power Stadium col 3-2 finale. 



I biancorossi volano, e a inizio dicembre centrano un pesante successo a Brescia, che anticipa un’altra esaltante vittoria last minute contro il Frosinone. E’ l’11 dicembre quando i ciociari, in vantaggio 2-0 all’U-Power Stadium, vengono raggiunti nel finale dai gol di Carlos Augusto e Ciurria. L’apoteosi si concretizza al 92’, quando Mazzitelli trasforma il rigore del 3-2 per la grande festa biancorossa. 

SOSTA FORZATA

E’ il momento migliore del Monza, in volo verso le prime posizioni dopo tre vittorie consecutive: a fermarlo ci pensa però il Covid-19, che mette in ginocchio prima la squadra e poi tutto il campionato. Il 2021 finisce in anticipo: si riparte nell’anno nuovo col recupero di Benevento il 13 gennaio, ma le tre settimane senza allenamenti, con un mese senza partite e i postumi del Covid, si fanno sentire. Il girone d’andata si chiude col 2-2 casalingo col Perugia, raggiunto al 96’ da Ciurria, che salva l’imbattibilità casalinga.

IL RITORNO DEL PRESIDENTISSIMO

 Il 12 febbraio torna dopo due anni all’U-Power Stadium Silvio Berlusconi: il Monza gli regala una vittoria 4-0 sulla Spal proprio come nell’ultima partita che aveva visto dal vivo il Presidentissimo biancorosso.


Il tour de force di febbraio prevede otto gare in un mese: i brianzoli ingranano anche in trasferta, dove centrano quattro successi consecutivi, record nella storia del club in Serie B, ma perdono l’imbattibilità casalinga incappando in due ko di fila con Pisa e Lecce.

MONZA LAST MINUTE

Come all’andata, nel momento più difficile arriva la svolta, e proprio al Tombolato di Cittadella. Sul 1-1 il Monza subisce due espulsioni nella ripresa, ma in nove contro undici va addirittura a vincere 2-1 con un altro gol nei minuti di recupero, e ancora del “Fante” Ciurria, che al 93’ fa impazzire di gioia Adriano Galliani. Una vittoria di carattere e di gruppo che dimostra come la squadra di Stroppa sia unita e determinata nel raggiungere l’obiettivo.



Il campionato di Serie B è tra i più difficili ed imprevedibili degli ultimi anni, con una lotta per la Serie A quanto mai agguerrita, ma questo Monza non molla mai. Il 19 marzo all’U-Power Stadium, proprio l’ex Barberis segna un altro gol pesantissimo, che stende il Crotone al 95’ e regala una notte da solo in vetta alla classifica al Monza dopo 45 anni.

A UN PASSO DALLA PROMOZIONE DIRETTA

L’ultimo mese di campionato regala continui colpi di scena e sorprese tra le prime posizioni della classifica. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, il Monza piazza uno scatto che sembra decisivo nel momento più importante. Il 30 aprile arriva all’U-Power Stadium il Benevento: i biancorossi sfoderano una prestazione superlativa, stendono 3-0 i campani e scavalcano la Cremonese, prendendosi il secondo posto solitario. Manca l’ultimo sforzo, a Perugia il 6 maggio. Il lieto fine è però rimandato, perché gli umbri vincono 1-0 e costringono il Monza ai playoff.

DESTINAZIONE PARADISO

Non è facile ripartire dopo la sconfitta di Perugia, ma il gruppo è più che mai compatto e concentrato verso la semifinale col Brescia, battuto due volte per 2-1. All’andata è decisiva una doppietta di Gytkjaer, che rimonta il gol iniziale di Moreo. Al ritorno, torna a segnare Mancuso, che piazza una zampata pesantissima a cui si aggiunge il sigillo di D’Alessandro, per rimontare ancora il Brescia. Il Monza vola in finale, dove trova il Pisa, in una attesissima rivincita della finale playoff 2007 che aveva portato i toscani in Serie B.

Spettacolare l’atmosfera all’U-Power Stadium, tutto esaurito, per il primo atto, che finisce 2-1: il gol toscano nei minuti di recupero rovina solo in parte la grande partita giocata dai biancorossi. Il 29 maggio, l’Arena Garibaldi di Pisa è rovente per la finale di ritorno, e spinge i nerazzurri, già avanti 2-0 dopo nove minuti. Soltanto una grande squadra come questo Monza riesce a non sprofondare e rialzarsi con un’altra perla della stagione magica di Machin. Gytkjaer si conferma poi in grandissima forma e segna il 2-2 che sembra sigillare il trionfo.

E’ destino però che il Monza debba sudarsi fino alla fine il suo posto in paradiso, e così al 90’ Mastinu trova il tiro da fuori area che manda tutti ai supplementari. Bastano sei minuti però a Marrone per segnare il gol del 3-3, a cui fa seguito il 4-3 di Gytkjaer, miglior giocatore dei playoff con cinque reti. 



Questa volta è davvero finita: Pisa-Monza 3-4, Berlusconi e Galliani possono esultare in tribuna per aver portato la squadra brianzola dove mai era arrivata in 110 anni di storia. Un’impresa celebrata la sera del 31 maggio nella grande festa dell’U-Power Stadium. Dopo il bagno di folla sul bus scoperto per le strade della città, Sampirisi e compagni arrivano da eroi allo stadio per la premiazione con coppa, giro di campo, foto e saluti finali. DestinAzione ParAdiso, rigorosamente con la A maiuscola, è il claim che compare ovunque: la canzone di Gianluca Grignani ha portato fortuna. Il grande sogno è realtà. E ora manca poco, un paio di settimane e si riparte, per la stagione più attesa della storia del Monza.

Ancora qualche settimana e comincerà la stagione più attesa da tutti i tifosi biancorossi!